Parigi: una giornata piena di emozioni, quella del 23 novembre 2019. Dopo 22 anni nella compagnia più prestigiosa al mondo, Alessio Carbone lascia le scene e da l’addio al suo pubblico, insieme alla collega Muriel Zusperreguy, a Palais Garnier a Parigi, presso il Corpo di ballo dell’Opéra de Paris.
L’occasione è sicuramente speciale, l’ultima replica dello spettacolo “Body and Soul”, una rappresentazione portata in scena con forza e vigore dal Corpo di ballo parigino, seguendo la visione futurista e psichedelica della coreografa Crystal Pite, che ha voluto Alessio Carbone come uno dei protagonisti.
Un giornata vissuta come molte altre in passato, ma resa speciale dalle emozioni dell’ultimo spettacolo ufficiale, vissuta facendosi trasportare dagli eventi dal pomeriggio con il primo riscaldamento, fino a tarda notte al termine della lunga giornata. Tutto questo immersi nella magica atmosfera trasmessa dalle mura di questi luoghi permeati di storia della Danza.
Il salone nella parte posteriore del palco è il luogo giusto per il riscaldamento mentre si cerca la necessaria concentrazione, organizzando mentalmente le fasi dello spettacolo, l’ultimo di una carriera appagante e colma di soddisfazioni che ha premiato Alessio nel suo percorso fin dal suo ingresso nel Corpo di ballo dell’ Opéra.
Dopo i preparativi si arriva infine al momento della vestizione per l’entrata in scena, per la rappresentazione che vedrà Alessio e Muriel protagonisti indiscussi della serata, davanti al meraviglioso pubblico dell’ Opéra de Paris.
E infine….. In scena ! Body and Soul
Nota sulla Coreografa CRYSTAL PITE: “Dopo la prima acclamata all’unanimità di Seansons’ Canon nel 2016, Crystal Pite incontra i ballerini dell’Opera Ballet per uno spettacolo. Sessanta minuti divisi in altrettante sequenze di danza. Nato in Canada, addestrato al Balletto di Francoforte, il coreografo si è nutrito delle lingue di Forsythe, Kylián e Mats Ek. Infonde a ciascuna delle sue coreografie una carica emotiva traboccante e comunicativa e invita i ballerini a superare i propri limiti. La sua danza, viscerale e attenta ai dettagli, spinge gli artisti al ritmo frenetico di uno spettacolo totale.”
Qui alcune immagini autorizzate dalla Direzione dell’Opéra
Lo spettacolo si svolge nel silenzio più rigoroso, e il pubblico presta la massima attenzione a quanto si svolge sul palco, mentre i vari quadri si sviluppano in maniera ipnotica e travolgente. Body and Soul è la massima espressione delle forti emozioni sul palco e il Corpo di ballo dell’ Opéra è senza dubbio uno dei pochi in grado di interpretarlo al meglio.
- Coreografia: Crystal Pite
- Musica: Owen Belton, Frederic Chopin, Teddy Geiger
- Set: Jay Gower Taylor
- Costumi: Nancy Bryant
- Luci: Tom Visser
- Decorazioni: Jay Gower Taylor
- Costumi:Nancy Bryant
- Luci: Tom Visser
Danzatori:
- Ludmila Pagliero
- Léonore Baulac
- Hugo Marchand
- Le stelle e i primi ballerini del Corpo di Ballo dell’Opéra
Al termine dello spettacolo l’intera platea e tutti gli ordini di palchi rendono il giusto tributo ai due primi ballerini, Alessio e Muriel, richiedendo più volte l’uscita dei due danzatori per omaggiarli con un infinito applauso, che sembra non terminare mai.
Il Teatro dell’ Opéra in piedi è una scena che merita di essere ricordata. Sensazioni forti che rimarranno impresse nella memoria.
Al termine dello spettacolo mentre le coreografie vengono smontate cala il silenzio sul Teatro, e ci si ritrova ad osservare questo luogo pregno di storia e magia. Il Teatro vuoto rimane uno dei posti più mistici in assoluto, dove si respira la storia di tutto ciò che è passato sul quel palco.
Dopo un breve saluto alla platea e al palco del magico Palais Garnier, l’attenzione si sposta alla rotonda du Glacìèr dove è stato preparato il ricevimento per l’occasione, con amici, parenti, colleghi e tutte le persone che hanno in qualche modo contribuito al percorso di Alessio e che oggi sono presenti per riconoscergli il giusto tributo e partecipare a questa sua giornata.
E’ una grande festa a cui sono intervenuti quanti sono stati vicini ad Alessio in questo suo percorso, e sono veramente tanti. L’affetto per lui è percepibile, ed è un piacere vedere quanto sia amato e rispettato da tutti. Per Alessio da oggi inizia un nuovo percorso, altrettanto emozionante e proiettato verso il futuro nel mondo della Danza, dove le esperienze vissute e la sua innata capacità organizzativa permetteranno di iniziare un nuovo percorso, mettendo a frutto il bagaglio raccolto nella sua favolosa vita professionale e ci saranno molte occasioni ancora sul palco con i suoi colleghi e sicuramente molte sorprese… ed io aspetto di raccontarle…
In bocca al lupo, Alessio.
Luca Vantusso
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